Alessia Ramusino, voce
Alessandra Pipitone, direttrice
Women Orchestra
PROGRAMMA
Goal 1: Sconfiggere la povertà – Nuovo cinema Paradiso (Ennio Morricone)
Goal 2: Sconfiggere la fame – Heal The world (Michael Jackson)
Goal 3: Salute e benessere – Gabriel’s Oboe (Ennio Morricone)
Goal 4: Istruzione di qualità – Sacks race (Alessia Cotta Ramusino)
Goal 5: Parità di genere – Dance for me Wallis (Abel Korzeniowski)
Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico – sanitari Agua (Djavan Djavan)
Goal 7: Energia pulita e accessibile Aria – The breath of Earth (Alessia Cotta Ramusino)
Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica – Il Postino (Luis Bacalov)
Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture – The arrival of the birds (Johann Jóhannsson)
Goal 10: Ridurre le disuguaglianze – True Colors (Billy Steinberg/Tom Kelly)
Goal 11: Città e comunità sostenibili – Once upon a time in America (Ennio Morricone)
Goal 12: Consumo e produzione responsabili – Il the nel deserto (Ryuichi Sakamoto)
Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico – Forbidden Colours (Ryuichi Sakamoto)
Goal 14: Vita sott’acqua – ABISSI (Alessia Cotta Ramusino)
Goal 15: Vita sulla Terra – Life is Beautiful (Nicola Piovani)
Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide – Now we are free (Hans Zimmer)
Goal 17: Partnership per gli obiettivi (1/2 – 2/2) – Nemidunam (Alessia Cotta Ramusino)
Chiusura del concerto: YALLAH – Respect and love di Alessia Ramusino che accompagna il movimento di sensibilizzazione 100donnevestitedirosso, che si propone di diffondere la Cultura del Rispetto contro ogni forma di violenza
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Il Nervi Music Ballet Festival 2022 ospita il debutto dell’Agenda Concert 2030®, che nasce dall’incontro di Alessia Ramusino con la Women Orchestra diretta da Alessandra Pipitone, su di un progetto di Alessia Ramusino, finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica e, in particolare gli individui, in musica, riguardo i temi declinati dal programma di azione dell’Onu.
Un programma musicale che consta di 17 brani, quanti sono gli obiettivi dell’agenda, ispirati ai contenuti espressi da ciascun punto, e si conclude sulle note del brano YALLAH – Respect and love di Alessia Ramusino che accompagna il movimento 100donnevestitedirosso, teso a diffondere la cultura del rispetto contro ogni forma di violenza.
L’idea di un progetto di sensibilizzazione in musica riguardo gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU nasce nel 2020 a seguito della nomina di Alessia Ramusino ad Ambasciatrice Unicef. Compositrice dall’età di 11 anni, l’artista ha sentito e maturato fin da giovanissima un impegno artistico nei confronti delle tematiche e dei principi umanitari: Nemidunam, per esempio, brano per cui ha concorso al Nastro d’argento, è stato scritto a seguito dello scoppio della guerra del ’79 in Iran, paese in cui la Ramusino ha vissuto parte dell’infanzia. Sono seguiti diversi brani dedicati a temi critici, tra i quali il più noto è Yallah, definito l’“inno contro i crimini sulle donne”, Aware, che porta in primo piano il tema della parità di genere e ARIA sul tema dell’ambiente. Dalla sua stesura iniziale – un album di 17 brani, uno per ogni obiettivo dell’Agenda 2030 ONU – il progetto evolve grazie all’incontro dell’autrice, lo scorso 8 marzo a Palermo, con la Women Orchestra diretta da Alessandra Pipitone, un’orchestra tutta al femminile anch’essa impegnata su temi umanitari, e si trasforma in un programma da concerto.
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Alessia Ramusino, all’anagrafe Alessia Cotta Ramusino, nasce a Genova, e, a soli venti giorni comincia a viaggiare grazie al lavoro del padre, geologo, trasferito con la famiglia in Iran dove Alessia trascorre parte dell’infanzia, continua poi a viaggiare visitando e vivendo in Tuchia, Grecia, Egitto, Spagna, Inghilterra, Francia, Tunisia, Marocco, ed ancora Stati Uniti.
La musica è sempre stata sua compagna di viaggio, Alessia inizia a comporre all’età di 11 anni e le sue melodie rievocano le immagini, i rumori e i profumi di quelle terre che diventano un mito da rivivere. I viaggi e i periodi vissuti in paesi stranieri la fanno entrare in contatto con popoli, religioni, costumi, tradizioni, lingue e musica diversi e da ciò nasce la necessità di trovare un linguaggio comune che superi le differenze etniche. Alessia sceglie così l’inglese per scrivere la maggior parte dei testi dei propri brani.
L’ascolto costante dei più grandi protagonisti della musica internazionale pop, jazz e classica, le hanno dato una importante base di riferimento.
Si laurea in Sociologia alla Facoltà di Scienze e Politiche dell’Università di Genova. Le esperienze di vita vissute, l’animo della musicista, sostenuti dalla preparazione acca demica universitaria in sociologia, all’origine dell’impegno sociale di Alessia Ramusino, le valgono la nomina ad Ambasciatrice UNICEF.
Scrive, interpreta e partecipa alla composizione di colonne sonore per fiction televisive di Canale 5. Nel 2002, Alessia Ramusino riceve la nomination per il Nastro D’Argentoe concorre per alcune delle sue composizioni musicali. Partecipa al programma Mediaset “30ore per la vita”.
Nel 2021 riceve il Premio Internazionale Donne D’Amore – ROMA Campidoglio, per il miglior videoclip realizzato sul tema della violenza sulle donne, il Premio Internazionale Capo di Leuca Spettacolo e Cultura, per la composizione del brano YALLAH, brano portatore dell’impegno a diffondere la cultura del rispetto contro ogni forma di violenza. Nel 2019 riceve il Premio Donna di Fiori, per l’impegno profuso alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con la sua composizione YALLAH che accompagna il flashmob 100donnevestitedirosso. Nel 2018 riceve il Premio Gef, Global Education Festival, per l’impegno nel diffondere la cultura del rispetto attraverso la canzone Yallah – Respect and Love, tra i più giovani attraverso la musica.
Alessandra Pipitone ha conseguito il diploma in pianoforte al Conservatorio di Trapani, il biennio specialistico con indirizzo Maestro di sala e collaboratore al pianoforte, Musica da Camera, Direzione d’orchestra e si è laureata in Musicologia presso l’Università degli Studi di Palermo con il massimo dei voti, lode e menzione. Durante la sua formazione ha studiato con Carmelo Caruso, Fabio Ciulla, Ranieri Schicchi, Salvatore Spanò, Bruno Aprea, Ivo Lipanovic, Waldemir Wojtal, Gisela Herb, Massimiliano Damerini. Ha effettuato numerosi concerti sia in veste di direttore sia in veste di pianista. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica della Sicilia (Turandot di G. Puccini, Traviata di G. Verdi, Cavalleria Rusticana di P. Mascagni, Requiem di Mozart K626), la Women Orchestra al Teatro Verdi di Pisa, a Tu sì qui vales di Canale 5, Teatro di Verdura di Palermo e Teatro Antico di Taormina, l’Orchestra di fiati Euterpe. Si è esibita come pianista presso la Thomaskirche di Wuppertal (Festival Kultur/Trasse 2017), Teatro Politeama di Catanzaro, il Teatro Alfieri di Torino, il Teatro Massimo e il Teatro Politeama di Palermo, il Teatro Eliodoro Sollima di Marsala. Si è esibita su Rai Uno, Rai 5, Rai Sicilia, agli Amici della Musica di Floridia, Siracusa, per l’associazione internazionale per la musica contemporanea Curva Minore e con la Wuppertaler Improvisations Orchester.
La musica come strumento di impegno sociale. È il progetto della Women Orchestra, nata nel 2017 proprio nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, in occasione dello spettacolo “Non è amore – Serata per le donne, con le donne”, al Teatro G. Lena di Cammarata.
Un’orchestra tutta al femminile diretta da Alessandra Pipitone. Trenta donne circa, unite dalla musica, che con la loro arte si sono poste anche l’obiettivo di accendere i riflettori su temi importanti, di farsi portavoce di ideali da trasmettere al pubblico insieme alle emozioni che suscita il loro repertorio musicale.
Il 25 novembre 2017 la Women Orchestra debutta nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con l’evento “Non è amore – Serata per le donne, con le donne”, al Teatro G. Lena di Cammarata. La sua attività procede con esibizioni in numerosi concerti nei teatri e nelle location più belle e prestigiose della Sicilia, fino al successo ottenuto alla trasmissione “Tu sì que vales” su Canale 5, dove incassa il sì pieno dei quattro giudici Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Teo Mammucari, e l’approvazione al 99% del pubblico presente in sala, rappresentato da una commossa Sabrina Ferilli. Sia nell’edizione 2020, che nell’edizione 2021, la Women Orchestra è ospite speciale di .eu Web Awards, premiazione dei migliori siti web, organizzato da EURid. Il 22 aprile 2021 prende parte alla Giornata Mondiale della Terra all’Orto Botanico di Palermo, un omaggio musicale a Madre Natura, con brani scritti ad hoc da compositori siciliani e insieme alla voce recitante dell’attrice Stefania Blandeburgo. Nel novembre del 2021 la Women Orchestra partecipa al clip per il noto marchio internazionale Stefano Ricci, riprese video sul primo movimento dell’Inverno di Vivaldi, presso il Teatro Bibiena e il Palazzo Te di Mantova. Il video non è ancora stato reso pubblico. Il 25 novembre dello stesso anno, l’Orchestra si esibisce in “Il grido delle donne” in diretta su Rai1 dalla sede del Senato della Repubblica, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nel marzo 2022 sarà ospite del format canoro lettone “IoTalentEurope”, per un tour europeo che prevede 16 tappe nelle quali si esibiranno talenti provenienti da ogni parte del mondo, con i direttori artistici Luca Pitteri e Luca Jurman, e in giuria Mogol e altri artisti di fama internazionale.